Poco più di 20 anni fa, in un piccolo angolo della Haiku Cannery, in una piccola città dell'isola di Maui, in una piccola regione del vasto Oceano Pacifico, venivano prodotte le prime tavole da kite con il nome Cabrinha. Lo sport del kitesurf era un razzo che stava per decollare ed i due amici tenevano la miccia in una mano e la scatola di fiammiferi nell'altra. A quel tempo, la canna da zucchero era la più grande esportazione di Maui, ma l'avvento del surf e degli sport del vento era la risorsa più ambita dell'isola. Stavano succedendo così tante cose in un breve lasso di tempo che sembrava che nel momento in cui la resina fosse asciutta sul loro ultimo prototipo di tavola, avessero già progettato quella che l'avrebbe sostituita. Era strano affrontare il concetto di rendere qualcosa obsoleto facendo allo stesso tempo qualcosa di assolutamente rivoluzionario nella stessa settimana. E' stato divertente, incerto, eccitante straziante ma gratificante. Gli ultimi 20 anni sono stati un periodo incredibile per Cabrinha e per il kitesurf. Ogni anno è stato fatto un gradino in più ed hanno imparato a sviluppare nuovi concetti crescendo e apportando innovazioni, certo hanno dovuto rischiare ma hanno anche vinto premi, incoronato campioni e celebrato l'ascesa di questo incredibile sport ma soprattutto sono rimasti curiosi. Ogni anno cercano di stare al passo con i tempi cercando di anticipare le novità del momento, combinando l'esperienza maturata e la prospettiva per creare un futuro per i prossimi 20 anni. La collezione Cabrinha fa capire la solidità dell'azienda e la direzione che ha preso, definisce un percorso chiaro su dove sono diretti come marchio. Tutti voi avete svolto un ruolo enorme nel successo di Cabrinha ma, cosa più importante, avete reso il marchio un'icona culturale diversificata e dinamica.