Da un paio d'anni, i foil rappresentano una novità interessante ed in evoluzione nel mondo del kitesurf creando delle categorie vere e proprie come il freestyle, il freeride ed il race. A seconda del luogo e della disciplina che si vuole praticare, occorrerà scegliere la soluzione adatta ad esempio, se l'obiettivo è quello di vincere alle gare, l'ideale sarà una combinazione piantone-aereo tutto carbonio specifica per le competizioni, mentre per chi desidera solo praticare il freeride, una configurazione da gara potrebbe diventare eccessiva e controproducente. Per scegliere la giusta lunghezza di tavole da foil occorre considerare la propria esperienza: quanto più corta la tavola, tanto più esperto dovrà essere il rider. Anche il volume svolge un ruolo essenziale, soprattutto per i rider meno esperti: maggiore sarà il volume della tavola e più facile sarà stare in piedi su di essa, facilitare la partenza e correggere gli errori. Altro fattore da prendere in considerazione è quello degli straps, la decisione di usarli o meno è personale ed ovviamente dipende dal livello del rider, alcuni optano per la scelta di utilizzarne uno solo per il piede anteriore decidendo in futuro se togliere anche quello o rimanere in quella condizione. Anche la forma della tavola è importante poiché anche le più piccole modifiche ne possono variare le sue caratteristiche: la lunghezza, il volume ed il rocker modificano ad esempio la fa stabilità, il galleggiamento e la facilità di rilancio. La punta della tavola è importante per la sua aerodinamicità durante la fase di “volo” poiché in acqua non dovrebbe avere alcun contatto con essa.